Dall’8 settembre all’8 dicembre 2018 la Fondazione Magnani Rocca ospita una
retrospettiva dedicata a Roy Lichtenstein, genio del XX secolo e della Pop Art
americana.
La Villa dei Capolavori di Mamiano di Traversetolo
nuovamente protagonista di un’eccezionale mostra temporanea: la Fondazione
Magnani Rocca ospita, dall’8 settembre all’8 dicembre 2018, una retrospettiva
su Roy Lichtenstein.
Uno degli artisti più geniali
e influenti del XX secolo, protagonista della Pop Art americana, che è stato capace di influenzare grafici,
designer e pubblicitari a tal punto che ancora oggi è possibile riscontrare
riferimenti al suo stile in ogni ambito del design e della comunicazione.
La mostra nella Villa dei Capolavori
La retrospettiva alla Magnani Rocca ospita oltre 80 opere di Lichtenstein e di altri
protagonisti della Pop Art americana, tra i quali Andy Warhol, l’altro fondamentale esponente del movimento
artistico. Lo stile di Lichtenstein è inconfondibile: il retino tipografico, l’utilizzo
del fumetto, le rivisitazioni pop dell’arte del passato sono entrati a far
parte della storia dell’arte e dell’immaginario collettivo mondiale.
La prima parte della mostra è dedicata alla stagione
iniziale della Pop Art, tra il 1960 e il 1965, in cui nascono le opere di
Lichtenstein tratte dal mondo dei
fumetti e della pubblicità e che sono messe a confronto con i lavori degli
altri esponenti del movimento: Andy Warhol, Robert Indiana, Allan D’Arcangelo, Tom
Wesselmann, Mel Ramos e James Rosenquist.
In questo periodo Lichtenstein produce capolavori pittorici
come Little Aloha (1962) e Ball of Twine (1963), ma anche una serie
di opere grafiche tra le quali spiccano Crying
Girl (1963) e Sweet Dreams, Baby! (1965),
rielaborazioni geniali delle tavole dei comics che ancora oggi identificano l’artista
e un intero decennio della storia dell’arte.

Roy Lichtenstein, Little Aloha, 1962 © Estate of Roy Lichtenstein, by SIAE 2018

Roy Lichtenstein, Crying Girl, 1963 © Estate of Roy Lichtenstein. SIAE 2018

Roy Lichtenstein, Sweet Dreams, Baby!, 1965 © Estate of Roy Lichtenstein / SIAE 201
L’astrazione pittorica e il richiamo alla storia dell’arte
Lichtenstein affianca ai fumetti alcune serie di opere, come
i Paesaggi e i Fregi, che affrontano il tema dell’astrazione pittorica e fanno
riferimento alla storia dell’arte. Anche in questo caso alle opere di
Lichtenstein sono affiancate quelle degli artisti coetanei: la mostra ospita,
ad esempio, le astrazioni numeriche e letterarie di Robert Indiana (con un
prezioso FOUR degli anni Sessanta e
una celebre scultura LOVE) o il ciclo
Flowers di Andy Warhol.
Con i Paesaggi, Lichtenstein parte da un motivo naturale per
arrivare a un’astrazione assoluta; nei Fregi l’artista riprende, invece, un
tema canonico dell’arte classica per trasformarlo in pura decorazione astratta.
Quasi in contemporanea nasce un genere ispirato a Picasso, a Matisse e al
Surrealismo, come la celebre Girl with
Tear (1977).

Roy Lichtenstein, Girl with Tear III, 1977, olio e vernice Magna su tela © Estate of Roy Lichtenstein, by SIAE 2018
L’artista nel suo studio
La mostra alla Fondazione Magnani Rocca è poi arricchita da una
serie di fotografie che ritraggono Lichtenstein all’opera nel suo studio. Gli
autori sono due protagonisti della fotografia d’arte italiana, Ugo Mulas e Aurelio Amendola, che hanno
ritratto l’artista in diversi momenti: in questo modo non solo si può entrare
nell’officina dell’artista, ma anche leggere il rapporto che sempre ha legato
la cultura italiana al pittore.
Informazioni utili
Roy Lichtenstein e la Pop Art americana alla Fondazione
Magnani Rocca
8 settembre - 8 dicembre 2018
Orario: dal martedì al venerdì continuato 10-18 (la
biglietteria chiude alle 17) – sabato, domenica e festivi continuato 10-19 (la
biglietteria chiude alle 18). Aperto anche 1° novembre e 8 dicembre. Lunedì
chiuso.
Ingresso: € 10,00 valido anche per le raccolte permanenti –
€ 5,00 per le scuole.
Visite guidate alla mostra: il sabato alle 16.00 e la
domenica e festivi alle 11.30, 15.30, 16.30, visita alla mostra con guida
specializzata; è possibile prenotare via mail a segreteria@magnanirocca.it oppure
presentarsi all’ingresso del museo fino a esaurimento posti; costo euro 15,00
(ingresso e guida).
Informazioni e prenotazioni gruppi: 0521 848327 / 848148; info@magnanirocca.it.
Sito web: www.magnanirocca.it.